I concorsi internazionali di arte Fino al Covid, i concorsi internazionali d’arte (pittura, scultura, fotografia ecc. ecc.) erano conosciuti da una stretta cerchia di persone ed erano limitati solo agli eventi più risonanti. Oggi invece il concorso “per corrispondenza” è divenuto fondamentale per fare arte e concorrere a un premio. Infatti se non si fa in presenza è necessario farlo a distanza. Anche i comuni italiani, per i loro concorsi sono divenuti internazionali. Questi funzionano pressoché in questo modo. Si indice il concorso con un proprio regolamento che varia da anno in anno e anche da tipologia a tipologia. Seguendo le istruzioni uno crea o prende una sua opera, per il concorso. In alcuni casi infatti è richiesto che l’opera sia nuova e non conosciuta. All’opera si fa una o più foto che vengono inviate via e-mail al giudizio iniziale. Se l’opera è piaciuta viene o scelta per partecipare al contest, o messa fra le opere vincitrici direttamente. L’opera viene poi spedita alla ditta di esposizione o di raccolta. L’esposizione può essere poi decisa dopo la premiazione, e in taluni casi è fatta fuori Italia. Viene scelta l’opera o le opere vincitrici e vengono assegnati i premi. Andata e ritorno delle opere è a carico dell’artista. Talvolta si deve pagare un gettone di partecipazione che va dalle 10 euro in su’. In alcuni casi si fa il book della mostra, virtuale in internet o reale, cartaceo. Questi concorsi vengono seguiti da critici e galleristi che ti possono dare una opportunità ulteriore. Io ho iniziato a parteciparvi l’anno scorso. Per vederne un esempio andate a www.ycca.org/it/ , che è un concorso in atto. Francesco Panerai