Miners Lo scorso mese si è parlato di cosa sono gli NFT (Non Fungible Token) ma non si è detto come vengono pagati. In realtà, che siano ad acquisto immediato o a vendita all’asta, essi hanno un valore espresso in Dollari Americani. Infatti, se siete andati a vedere su Mintable, i prezzi sono espressi in dollari. Ma come si paga realmente? Non esistendo la carta di credito o il pagamento in altra forma, ad esempio bonifico Bancario, pagamento con bollettino postale o tramite cedola o altro, rimane il dubbio di come si acquistino. Entra in campo ora la moneta virtuale. Si intende moneta Virtuale una sorta di conio che esiste solo nella memoria di un computer. Infatti la moneta può essere acquistata o cambiata in appositi siti che vengono tenuti in relazione ad altri computers sparsi in tutto il mondo che detengono criptate tutte le operazioni di compra- vendita. I detentori di questi secondi siti si chiamano Miners o Minatori. Per ogni operazione di acquisto o vendita essi ottengono in cambio una certa quantità di moneta virtuale. Ad esempio, per il più famoso BitCoin, i minatori ottengono attualmente 6 monete. Facile da dirsi ma difficile da farsi. Infatti ogni minatore deve essere in possesso di un certo numero di computer o di schede grafiche attaccate a dei computer su cui registrare la transazione. Questi computer devono restare accesi giorno e notte e quindi l’investimento iniziale è oneroso e si guadagna in numero di computers all’opera. Più calcolatori, più registrazioni, più guadagno. In più le transazioni sono distribuite nella rete di computers. Così se un miners si trova fuori connessione la transazione X si trova registrata in molti altri pc. La moneta virtuale può poi essere cambiata in cedole, buoni spesa e in moneta corrente come dollari o euro con una piccola trattenuta dal cambia valori. Spero di essere stato esaustivo, e viva la criptomoneta… Francesco Panerai