PROLOG Francesco Panerai AA.VV “ Informatica per le discipline umanistiche – Applicazioni didattiche del Prolog “ ED. Zanichelli NRD 22566 – Biblioteca centrale Arezzo. Il libro è molto interessante ma non esaustivo nella applicazione del linguaggio Prolog, per la risoluzione di problemi umanistici, come la creazione di un vocabolario… Va avanti presentando problemi dal più semplice, ad esempio una lista di studenti a quello più complicato come la commistione di due progetti quali la geografia di una regione italiana e le informazioni ricavate da un database di “Linneo” ( informazioni sulla natura, animali ecc. ecc. ). Per fare un esempio in prolog la relazione fra Madre e Figlio/Figlia si costruisce nel seguente modo: madre(madre,figlio/figlia). Cosicchè si possa chiedere al programma se esiste una relazione come madre(Anna,Luisa), la logica ( quella del primo ordine ) è la base del Prolog e si rifà alle relazioni fra ciò che è vero o falso fra le informazioni o dati di un database. Se per esempio fra tutte le relazioni presentate in una funzione in Prolog la risposta è vero, si possono ricavare delle informazioni mancanti, ad esempio : madre (Anna, X) , in cui si può recuperare “Luisa” al posto della X. Quello che si deve evitare è la ridondanza di dati fra tabelle diverse, dove uno e uno solo deve essere tra i dati in comune tra due tabelle.